«C’è voluto tempo, molto tempo, perché i miei occhi riuscissero ad aprirsi, ammesso che oggi siano veramente aperti. È terribile constatare come, in mezzo a tante sofferenze, la cura del mantenimento dell’autorità e dell’ordine sociale ci impedisse di scoprire e denunciare le ingiustizie. Stavamo là a predicare la pazienza, l’obbedienza, l’accettazione delle sofferenze, in unione alle sofferenze di Cristo. Grandi virtù, senza dubbio, ma in quel contesto facevamo il gioco dei dominatori».
In Ciad un progetto in apparenza semplice nasconde una grande storia di missione che coinvolge un padre gesuita e un territorio vasto due volte l’Italia, minacciato da forti tensioni etniche e religiose.
Valerio Nicolosi è un giovane freelance. Gira il mondo, a sue spese, per raccontare le povertà e le ingiustizie. Non può tacere. Il suo silenzio lo pagherebbero i poveri.