«Lo spazio è prima di tutto ispirazione: il suo richiamo attira le menti più brillanti del pianeta e le fa confrontare con le sfide scientifiche e umane più impegnative e complesse mai tentate prima». Il primo libro di Tommaso Ghidini, capo della divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia spaziale europea, ci offre un assaggio di quanto l’uomo ha compiuto nel campo delle imprese spaziali.
Il volume in questione – Oggi c’è scuola – è uscito nel settembre 2021 e, come recita il sottotitolo – Un pensiero per tornare, ricostruire, cambiare –, prende spunto, nel suo discorso sulla scuola, dalla ripartenza post pandemica. Ma non si creda di trovarsi dinanzi a un libro «datato», anzi, è di un’attualità incredibile.
Nove anni in giro per l’Italia, alla ricerca di storie che parlano di cambiamenti positivi sul piano personale e collettivo. «Sarebbe bello, ma è impossibile»: quante volte abbiamo sentito questa frase! Ci viene proposta una ricerca giornalistica, con tratti di partecipazione personale, che si sofferma sulle paure e sugli ostacoli che impediscono il cambiamento (mancanza di denaro, preconcetti, immaginario collettivo e altri), ma anche sulle concrete soluzioni incontrate.
Un prete e un giornalista raccontano con il sorriso la storia della Chiesa da san Pietro a papa Francesco. Il primo è il fumettista Gioba, che con il suo umorismo ci propone diversi quadri del percorso di questi due millenni, il secondo è Lorenzo Galliani, insegnante di religione, il quale attualizza e sviluppa la provocazione lanciata nelle vignette. Un libro suggestivo e simpatico che fa riflettere e invita a conoscere le vicende del cristianesimo a partire dalle sue origini.
Pietro e la chiave, Francesco e il lupo, Martino e il mantello, Paolo e la spada, Tecla e il leone, Chiara e l’ostia… Dietro i santi e i loro simboli ci sono storie avvincenti capaci di catturare l’attenzione di tutti, compresi i più piccoli. Se poi, alle vicende riportate in questo simpatico albo illustrato, abbiniamo anche anagrammi, labirinti, «trova le differenze» e tre mazzi di carte memory, il gioco si fa ancora più coinvolgente!
Oggi della morte sembra sia proibito parlare; ma è inevitabile che essa prima o poi si affacci al nostro orizzonte. Questo testo ci propone uno sguardo particolare sulla realtà della morte, vista dalla prospettiva dell’autrice francese, che è rabbino a Parigi. Già dall’inizio si entra nel vivo del tema, attraverso il racconto di alcune storie di vita e lutti che ha conosciuto e accompagnato; in diverse occasioni (tra cui il funerale di Simone Veil) viene chiamata a recitare il qaddish, la preghiera per i defunti, e altre volte a tenere un’eulogia funebre.