Recensioni

Beppe Bianco, Rita Gelmetti

33

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È difficile condensare in pochi minuti le emozioni che ha saputo donare il beato Giovanni Paolo I, ma in fondo è proprio questa la maestria dei musicisti. Il cantautore Beppe Bianco (affiancato da Rita Gelmetti) è riuscito perfettamente nell’intento: il suo brano 33, pubblicato dal Musal-Museo Albino Luciani per la beatificazione, racchiude le sensazioni che il «Papa del sorriso» è stato in grado di trasmettere a tutti i fedeli in quei 33 giorni di pontificato.

Dante Carraro con Paolo Di Paolo

Quello che possiamo imparare in Africa

La salute come bene comune
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Non per l’Africa ma con l’Africa. C’è differenza, infatti, e molta, tra fare qualcosa per qualcuno e fare qualcosa con qualcuno. Il per «si traduce in una logica assistenzialista, identifica due posizioni diverse e istituisce una gerarchia, ribadisce una distanza»; il con, invece, «pretende reciprocità», richiede un cammino fatto insieme in cui si impara l’uno dall’altro.

Antonia Arslan

Il destino di Aghavnì

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Il destino di Aghavnì è un racconto di dolore, di resilienza, ma anche di pacificazione e di perdono, che Antonia Arslan ha appena pubblicato. La scrittrice padovana di origine armena – nota in tutto il mondo per La masseria delle allodole e gli altri romanzi tradotti in diversi Paesi, da poco insignita del Premio Comisso alla carriera – ritorna alla tematica a lei più cara: la storia della sua famiglia.

Gunnar Gunnarsson

Il pastore d’Islanda

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L’autore islandese, plurinominato al premio Nobel, ci offre un racconto delicato, che segue il cammino di Avvento del pastore Benedikt, il quale ogni anno vive questo tempo in modo singolare: in compagnia di un cane fedele e di un tenace montone, va in cerca delle pecore, non pervenute ai raduni autunnali, che si sono perdute tra le nevi dei monti islandesi. Il testo è una perla: nel suo procedere «piano piano, con prudenza, lentamente e senza affanno» ci mostra i valori essenziali dell’umanità.

Daniel Barenboim

Encores

CD
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Noi li chiamiamo bis, in inglese si dicono encores: sono quei gioielli, a volte inattesi e sorprendenti, che i musicisti regalano al pubblico alla fine di un concerto per rinnovare l’emozione e l’ammirazione.

AA.VV.

La Parola e i racconti

16 scrittrici leggono le parabole dei Vangeli
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A chi non piace ascoltare storie? Che cosa sono in fondo i romanzi, i film o le opere teatrali o liriche, le canzoni, se non dei racconti più o meno lunghi? Lo dice anche una delle regole non scritte del giornalismo: per attrarre un lettore, è buona cosa cominciare il testo raccontando una storia vera. Ma che cos’è che ci fa amare così tanto i racconti? Lo ha spiegato bene papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2020 («Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2).

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