A chi non piace ascoltare storie? Che cosa sono in fondo i romanzi, i film o le opere teatrali o liriche, le canzoni, se non dei racconti più o meno lunghi? Lo dice anche una delle regole non scritte del giornalismo: per attrarre un lettore, è buona cosa cominciare il testo raccontando una storia vera. Ma che cos’è che ci fa amare così tanto i racconti? Lo ha spiegato bene papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2020 («Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2).
Il libro presenta la vicenda di Etty Hillesum e del suo percorso interiore che, nell’oscurità dell’occupazione nazista, la porta a incontrare Dio. «Mi riconosco nel tuo conoscerti»: è questa l’esperienza dell’autrice, che riscopre se stessa attraverso gli occhi di Etty, trovando nuove chiavi di lettura anche per il suo lavoro di sceneggiatrice. Un invito alla lettura degli scritti di una delle più straordinarie donne del Novecento, capace di far spazio in sé all’umanità ferita dalla Shoah.
Chiara è un’adolescente che vive con la sua famiglia a Gioia Tauro. Dopo la festa di compleanno della sorella maggiore, il padre sparisce: nella sua ricerca, Chiara scopre che è latitante, accusato di traffico di droga. Il desiderio di rivederlo per sapere come stanno le cose la porta a rompere il muro di omertà in cui si è chiusa la famiglia; una volta scoperta la verità, è chiamata a fare la sua scelta.
Il progetto «The Economy of Francesco» trova impulso nella lettera del primo maggio 2019 di papa Francesco, che invita giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo a «ri-animare» l’economia, a sentirsi coinvolti dall’invito «Va’, ripara la mia casa», reinterpretato in riferimento alla «casa comune». La risposta si concretizza nell’organizzazione di eventi, laboratori e incontri di discussione, di cui questo volume è uno dei frutti.
Dovremmo ricominciare a chiamarla per nome: morte, semplicemente, e non scomparsa, dipartita, sonno eterno… Perché solo ricominciando a chiamarla per nome potremo sentirla parte ineludibile della nostra vita, presenza reale con la quale tutti siamo chiamati a confrontarci prima o poi e che, paradossalmente, è quell’apice dell’esistenza umana capace di dare senso e valore ai nostri giorni.
Il quinto Pontefice del Novecento a salire agli onori degli altari è presentato attraverso sei contributi, in parte ripresi dagli interventi tenuti durante l’incontro di studi svoltosi in Vaticano nel centenario della nascita di Luciani, per iniziativa del «Messaggero di sant’Antonio» e dell’«Osservatore Romano».