umanità

Davide Ferrario

Le strade di Genova

DOCUMENTARIO
Recensione di

Lo scorso luglio sono stati vent’anni dai drammatici fatti di Genova, avvenuti durante la riunione del G8. Un’occasione purtroppo persa di democrazia, partecipazione responsabile, attenzione ai veri problemi dell’umanità, protagonismo dei giovani: a farla da padrona, invece, da una parte e dall’altra della barricata, fu la violenza fine a se stessa, la paura, la distruzione fisica e morale. Qualcuno insinua persino, e forse a ragione, la sospensione dello Stato di diritto e di giustizia. Un video e delle riflessioni di chi là, allora, c’era.

Joxe Mari Arregi OFM

Imparare a vivere con Francesco d’Assisi

La sfida del quotidiano
Recensione di

Mai come di questi tempi difficili ci siamo sentiti messi alla prova, e nientedimeno che a partire dalla «tenuta» della nostra umanità. Situazioni che hanno messo in discussione il nostro stesso vivere, di individui e di comunità, decretando la fine di alcuni modelli e paradigmi che ritenevamo dati oramai per assodati. Non solo sono entrate in crisi la scienza o la politica, ma anche i progetti personali, esistenziali, familiari, valoriali sono diventati, loro malgrado, i protagonisti della famosa favola I vestiti nuovi dell’imperatore di Andersen.

«Francesco», del regista Evgeny Afineevsky è un omaggio al Papa che ha messo l’amore per il prossimo, gli ultimi e il creato al centro del suo pontificato. Ma l’umanità appare spesso sorda ai suoi appelli.

05 Gennaio 2021 | di

Sono quelle rilasciate dalla domanda del nostro lettore: «Come possiamo aiutare subito un miliardo di diseredati?». Una domanda generativa di cose buone.

03 Novembre 2020 | di
Matteo Righetto

I prati dopo di noi

Recensione di

È la montagna il rifugio dell’uomo. Tanto da farlo riflettere sul destino dell’umanità. Un mondo incontaminato, ma fino a quando? Mutamenti climatici e riscaldamento globale si inseriscono nell’interrogativo su quale sarà il nostro futuro.

L’Eucaristia è allo stesso tempo memoriale e profezia. Andare a Messa, allora, vuol dire anche immaginare un altrimenti possibile.

30 Giugno 2020 | di

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