Uomini e donne strappati, con voragini nello stomaco e la valigia sempre stretta nella mano: sono i viaggiatori di Bruno Catalano, che fino al 24 novembre abitano cinque splendide sedi veneziane in una mostra diffusa.
Significa lasciarsi rigenerare da ciò che abbiamo fatto esistere, che ci rimette in movimento aprendo vie nuove e impreviste: prendersi una responsabilità, impegnarsi per qualcosa, accogliere qualcuno.
Le categorie sono necessarie per affrontare una realtà sempre più complessa, ma non possono essere irrigidite: altrimenti si trasformano in stereotipi e pregiudizi, che anziché aiutarci a comprendere ci rendono ottusi.
Venuta a sapere che le restano sei mesi di vita, un’infermiera riscopre l’attenzione per se stessa e il potere della condivisione nel film «Cure a domicilio» di Slávek Horák.