Significa lasciarsi rigenerare da ciò che abbiamo fatto esistere, che ci rimette in movimento aprendo vie nuove e impreviste: prendersi una responsabilità, impegnarsi per qualcosa, accogliere qualcuno.
Le categorie sono necessarie per affrontare una realtà sempre più complessa, ma non possono essere irrigidite: altrimenti si trasformano in stereotipi e pregiudizi, che anziché aiutarci a comprendere ci rendono ottusi.
Venuta a sapere che le restano sei mesi di vita, un’infermiera riscopre l’attenzione per se stessa e il potere della condivisione nel film «Cure a domicilio» di Slávek Horák.
C’è vita nei nostri presepi, più di quanta ne possiamo immaginare. Nel presepio c’è tutta la vita che noi ci mettiamo dentro: ora tocca a noi aiutare Dio a nascere ancora come uomo in mezzo a noi. Buon Natale a tutti voi, cari amici!