A dare retta al Vangelo, la risposta è una sola: in famiglia, coi figli e il coniuge, siamo chiamati a essere servi e pure inutili. Perché così ha fatto Gesù, lavandoci i piedi e morendo per noi.
Amare significa svuotare noi stessi da noi stessi. Farsi obbedienti al bene della relazione di coppia, non tener conto solo dei propri bisogni ma comprendere anche le fatiche e i limiti di chi ci sta accanto.
Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Pubblichiamo la terza parte del dossier di settembre.
Che belle quelle famiglie che ti accolgono in case nelle quali non tutto è perfetto e in ordine, ma devi stare attento a dove poggi i piedi per non calpestare i giocattoli dei bambini. Ti fanno sentire che ciò che conta è l’incontro.
Aumentano in Italia i ristoranti nei quali i bambini non sono ben accetti. Ma «una città o un Paese (e quindi un ristorante) dove stanno bene i bambini, è una città o un Paese dove stanno bene tutti».