Talvolta sono proprio le persone a noi più prossime a essere le più distanti, a meno che il legame di sangue non diventi anche una scelta, un legame spirituale che sa accogliere la diversità dell’altro.
Aspettando il Natale, ecco come creare, con un semplice pezzo di carta, biglietti suggestivi che riproducono la scena della Natività in modo tridimensionale.
Solo ascoltando il Signore, la sua Parola, possiamo scoprire il suo amore per noi. E, attraverso il suo amore, imparare ad amare noi stessi per poi amare chi ci è accanto.
Questo brano del Vangelo ci provoca. Perché ci mostra quanto tutti, in famiglia, siamo assetati di riconoscimento e come spesso agiamo al fine di ottenerlo. Mentre la strada da percorrere è un’altra.
Il Vangelo ci insegna ad amare la fragilità, quella che abita dentro di noi così come quella dei nostri cari. È la parte bambina che ci appartiene e che spesso rifiutiamo. Amandola, invece, amiamo Dio.
Ambientato sul finire della Seconda Guerra Mondiale, «Vermiglio», il film vincitore del Gran Premio Giuria alla 81^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, racconta le vicende di una famiglia dell’alta Val di Sole.