Solo ascoltando il Signore, la sua Parola, possiamo scoprire il suo amore per noi. E, attraverso il suo amore, imparare ad amare noi stessi per poi amare chi ci è accanto.
Questo brano del Vangelo ci provoca. Perché ci mostra quanto tutti, in famiglia, siamo assetati di riconoscimento e come spesso agiamo al fine di ottenerlo. Mentre la strada da percorrere è un’altra.
Il Vangelo ci insegna ad amare la fragilità, quella che abita dentro di noi così come quella dei nostri cari. È la parte bambina che ci appartiene e che spesso rifiutiamo. Amandola, invece, amiamo Dio.
Ambientato sul finire della Seconda Guerra Mondiale, «Vermiglio», il film vincitore del Gran Premio Giuria alla 81^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, racconta le vicende di una famiglia dell’alta Val di Sole.
La cronaca è piena di episodi di sopraffazione e violenza compiuti da adolescenti sui più deboli, con forme di cinismo che sconvolgono. Perché sta succedendo e come porvi rimedio? Ecco perché la lezione di don Bosco è valida anche oggi.
I pregiudizi ostacolano il compiersi del bene, perché creano una «visione tunnel» che orienta il nostro sguardo alla ricerca degli elementi che confermano la nostra idea, e ci rende ciechi a tutto ciò che la mette in discussione.