Tra il XVI e il XIX secolo, le valli dell’alto lago di Como sono state scenario di un flusso migratorio «al contrario» che trovò nel Sud Italia la sua meta elettiva.
A oltre vent’anni dalla morte di Mario Giacomelli, una mostra permanente a Senigallia ricorda il grande fotografo attraverso gli scatti che egli stesso donò al Comune marchigiano.
Ciascuno conserva nel cuore la bellezza di un incontro che ne ha forgiato l’esistenza. Come quello modellato in resina da Niccolò Niccolai: Antonio e Francesco, occhi negli occhi, felici di vedersi.