A 50 anni da «Lettera a una professoressa» e dalla sua dipartita, resta intatto il fascino della figura del priore di Barbiana e della sua scuola per gli ultimi. Anche papa Francesco gli rende omaggio.
Nasce un bimbo e insieme nascono una mamma e un papà, dei nonni, degli zii, dei cugini. Ecco perché la responsabilità di un figlio è condivisa da tutti, e da Dio Padre per primo, che ci affida la nuova vita come dono.
Le parole dette possono seminare vita o morte. Il peso della parola uccide, il peso della parola può salvare. «La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda» (Mt 12,34).
La morte, a 94 anni, di mia suocera: la «nonna». Non avrei mai immaginato di sentirne così la mancanza. Non ha lasciato beni materiali, ma qualcosa di ben più prezioso e duraturo.