Cristo si è fermato a Erl
La Passionsspiele ovvero la Passione di Cristo che ogni 6 anni, dal 1623, quasi metà degli abitanti portano in scena nel piccolo paese di Erl, nel distretto di Kufstein, in Austria (tra Monaco di Baviera, Salisburgo e Innsbruck), è qualcosa di unico e, per certi versi, di eccezionale sebbene la tradizione della sacra rappresentazione dei Passionsspiele sia diffusa in alcune regioni cattoliche della Baviera e dell'Austria.
Seguendo una prassi ben consolidata, tramandata di generazione in generazione, anche quest’anno 600 persone sono protagoniste della Passionsspiele, allestita dal 25 maggio e fino al 4 ottobre presso il grande teatro Passionsspielhaus di Erl, che per l’occasione si veste con le atmosfere, le scenografie e i costumi che rievocano le ambientazioni dell’epoca di Cristo, seppure tra i monti del Tirolo. Il teatro è stato costruito sessant’anni fa proprio per la messa in scena di questa sacra rappresentazione, e vanta un’acustica eccezionale.
L’appuntamento sessennale viene vissuto dagli abitanti di Erl con grande partecipazione. Nessun dettaglio è lasciato al caso. Intere famiglie sono coinvolte nei preparativi, nelle prove e negli allestimenti. Tutti partecipano con uno slancio e un entusiasmo che testimoniano una devozione radicata nei secoli, e una dedizione che, fin dalle origini, non è mai venuta meno.
Per rendersi ancora più credibili al pubblico che accorre a Erl, attori, cantanti e comparse non tagliano né capelli né barba per parecchi mesi in modo che il loro aspetto sia il più possibile simile a quello degli abitanti della Palestina di duemila anni fa.
La tradizione della Passione di Cristo a Erl è legata a un voto che il paese espresse quattro secoli fa per ringraziare il Signore che aveva protetto le famiglie della zona dalla guerra e dalla peste. Così questa sacra rappresentazione risulta essere una delle più antiche tra quelle in lingua tedesca. Tanto che l’Unesco l'ha inserita nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
La vocazione di Erl per le arti performative – e non solo – è confermata anche dalla presenza di un secondo teatro in paese, dalle forme ardite, il Festspielhaus, che ospita eventi culturali e musicali, opere liriche e concerti da camera per tutto l’anno.
Il Kufsteinerland, la regione in cui si trova Erl, conta altri sette paesi: Ebbs, Bad Häring, Langkampfen, Niederndorf, Niederndorferberg, Schwoich, Thiersee, oltre alla città di Kufstein, di origine medioevale. La zona, in cui vivono quasi 45mila persone, costituisce un importante centro economico, culturale e accademico del Tirolo in virtù della sua propensione alla creatività e all’innovazione. Kufstein è famosa anche per l’imponente fortezza che sovrasta il centro abitato, per il massiccio del Kaisergebirge e per i pascoli alpini degli altopiani circostanti.