Non tutti i coriandoli sono uguali

Per festeggiare il Carnevale ci sono coriandoli e coriandoli... Tenendo sempre presente l'impatto ambientale di ogni materiale, preferite le decorazioni in carta ed evitate quelle in plastica e schiuma spray.
23 Febbraio 2025 | di

Con le sue atmosfere giocose e i colori sgargianti, il Carnevale è una festività che ha un fascino particolare per i bambini. Grazie ai coriandoli e alle stelle filanti, le strade si trasformano in un palcoscenico di gioia e creatività. Non tutte le decorazioni, però, sono uguali dal punto di vista dell’impatto ambientale. Tradizionalmente coriandoli e stelle filanti sono realizzati in carta, un materiale che offre vantaggi significativi dal punto di vista ecologico, essendo biodegradabile e facilmente riciclabile (laddove sia possibile raccogliere i decori). Negli ultimi anni, però, si è assistito a un incremento nell’uso di coriandoli e stelle filanti realizzati in plastica o sotto forma di schiume spray. Queste varianti hanno un impatto ambientale ben più pesante, tant’è che, negli ultimi anni, molte amministrazioni comunali ne hanno vietato l’utilizzo nel corso degli eventi pubblici.

Per un Carnevale veramente allegro e sostenibile possiamo, però, fare uno sforzo ulteriore: perché non proviamo a coinvolgere i più piccoli nella creazione di questi materiali festivi? Un progetto fai-da-te per realizzare coriandoli può essere un’ottima occasione per trascorrere del tempo di qualità con i bambini, insegnando loro il valore del riuso. Recuperare vecchie riviste, giornali o addirittura foglie naturali di diversi colori può non solo ridurre il consumo di nuovi materiali, ma anche stimolare la creatività dei bimbi. Con l’uso di semplici strumenti come forbici e perforatrici da ufficio, è possibile produrre coriandoli unici e personalizzati che aggiungono un tocco speciale alla festa.

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Data di aggiornamento: 23 Febbraio 2025

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