È chiaro il messaggio di questo film, primo lungometraggio del regista Renzo Carbonera: per uscire da situazioni apparentemente disperate, serve una «resina sociale», l’unica in grado di tenere unita una comunità, «microcosmo che si trova a fronteggiare una molteplicità di mutamenti (dal climatico al finanziario) che rischiano di abbattere anche i caratteri più forti». La trama, ispirata alla vicenda reale del coro del paese friulano di Ruda, si snoda attorno alla storia di Maria, giovane violoncellista che, delusa dal mondo della musica, fa ritorno al suo paesino di montagna dove cercherà, attraverso la direzione del piccolo coro, di ricostruire legami, memoria, identità, futuro.