23 Febbraio 2024

San Giuseppe da Copertino in poche parole

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei santi francescani. Dopo san Francesco d'Assisi, sant'Antonio di Padova e santa Chiara, è la volta di san Giuseppe da Copertino. Chi era in parole semplici e veloci?
Dipinto raffigurante san Giorgio da Copertino, convento, Basilica del Santo, Padova.
Dipinto raffigurante san Giorgio da Copertino, convento, Basilica del Santo, Padova.
© Giorgio Deganello / Archivio MSA

San Giuseppe da Copertino, nato nel 1603 a Copertino (in Puglia), è un frate francescano riconosciuto come «il patrono degli studenti», la cui vita è stata caratterizzata da un’intensa devozione, da esperienze mistiche e doni straordinari. Fin dalla giovane età, Giuseppe manifestò una grande sete di conoscenza e una profonda devozione verso la fede cristiana. Nonostante le sue limitate capacità intellettuali, si impegnò nello studio della teologia e della filosofia, dimostrando una profonda comprensione spirituale che lo portò a diventare un frate francescano. Proprio per queste sue difficoltà, che Giuseppe seppe superare con l’impegno e l’aiuto di Dio, è considerato il principale patrono degli studenti.

San Giuseppe è ricordato in particolare per le sue esperienze mistiche, durante le quali entrava in uno stato di estasi e trascendenza spirituale. Spesso veniva sollevato da terra durante la preghiera o mentre partecipava alla Messa, vivendo un’intima unione con Dio (per questo fenomeno della levitazione viene chiamato anche «il santo dei voli»). Le sue visioni e i suoi doni straordinari lo resero un modello di fede e santità. Purtroppo questi doni furono per lui anche causa di grandi sofferenze e persecuzioni: dovette vivere molti anni da recluso, presso Assisi e altri conventi, infine a Osimo (nelle Marche), dove morì santamente il 18 settembre 1663 (giorno in cui ricorre la sua festa), e dove ancora oggi riposa.

Nonostante la sua esperienza mistica e le fatiche che questa comportava, san Giuseppe mantenne sempre un profondo senso di umiltà e semplicità. Visse una vita di povertà, dedicandosi con fervore alla preghiera e alla penitenza. La sua umiltà lo portò ad amare e servire gli altri, mostrando un’attenzione speciale per i più bisognosi e gli emarginati. La sua devozione a san Francesco d’Assisi e alla Madonna fu profonda e costante. Si rivolgeva a loro come modelli di virtù e come intercessori nelle sue preghiere. La sua fiducia nella provvidenza divina e la sua devozione alla Vergine Maria lo accompagnarono sempre lungo il cammino spirituale.

Curiosità

La famosa città di Cupertino in California (sede della Apple) prende il nome proprio dalla chiesa di San Giuseppe da Copertino, così come altre città della costa ovest degli USA hanno preso origine da antiche presenze francescane (Los Angeles per «Santa Maria degli Angeli», San Francisco, San Diego, ecc…).

Preghiera dei giovani a san Giuseppe da Copertino

San Giuseppe da Copertino,
innamorato del volto del Signore
presente nel Vangelo e nell’Eucaristia
e patrono di noi studenti,
sono qui per chiedere il tuo aiuto.

Tu conosci i miei timori e le mie speranze:
sii presente con il tuo sostegno,
nello sforzo e nell’impegno,
nel sacrificio e nella gioia,
nel coraggio per le scelte importanti della vita.

Prega per me il Signore,
perché io possa sentire lo studio
come un mezzo decisivo
per donare al mondo ciò che sono
nella gioia e nell’amore.

San Giuseppe da Copertino, sul tuo esempio
fa’ che anche io possa volare alto come te,
così da percepire lo sguardo del Signore su di me
e lodarlo per la sua infinita bontà.

Amen.

Qui puoi approfondire la figura di san Giuseppe da Copertino.

Scopri qui gli altri santi francescani.

info@vocazionefrancescana.org

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Data di aggiornamento: 23 Febbraio 2024
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