29 Gennaio 2024

Santa Chiara in poche parole

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei santi francescani. Dopo san Francesco d'Assisi e sant'Antonio di Padova, è la volta di santa Chiara d'Assisi. Chi era in parole semplici e veloci?
Statua lignea raffigurante santa Chiara d'Assisi con ostensorio, XVII secolo, Basilica di san Giovanni apostolo ed evangelista, Lima, Perù.
Statua lignea raffigurante santa Chiara d'Assisi con ostensorio, XVII secolo, Basilica di san Giovanni apostolo ed evangelista, Lima, Perù.
© Nicola Bianchi / Archivio MSA

Santa Chiara d’Assisi, nata nel 1193 (o 1194) ad Assisi (in Umbria), è una figura straordinaria della spiritualità cristiana. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda fede, un amore ardente per Dio e un impegno radicale per la povertà evangelica.

Nata in una famiglia nobile, Chiara avvertì fin da giovane il fascino dell’esperienza spirituale che stavano vivendo ad Assisi in quegli anni san Francesco e suoi primi compagni. All’età di 18 anni fuggì dalla casa paterna, abbandonò tutto e raggiunse Francesco presso la chiesetta di santa Maria degli Angeli, dove si consacrò a Dio: l’immagine di Chiara che corre verso questa sua nuova vocazione è simile a quella di Maria che corre dalla cugina Elisabetta per la fretta di condividere il prima possibile il dono grande ricevuto da Dio! La sua risposta tempestiva all’amore di Dio e la sua prontezza nel servire gli altri sono un richiamo per tutti noi a vivere una vita di fede autentica e generosa.

Presto altre donne si unirono a lei, e nacque così il secondo ordine francescano, le Clarisse, basato sulla povertà, sull'umiltà e sulla vita contemplativa. La loro dedizione alla vita di preghiera e al servizio di Dio ispirò poi molte altre donne a seguirne l’esempio.

La spiritualità di Santa Chiara era caratterizzata da un profondo amore per Cristo e da una devozione speciale all’Eucaristia. La sua presenza nella chiesa di San Damiano, nei pressi di Assisi, dove si ritirò con le sue compagne, era pervasa da una profonda comunione con Dio e da una passione per la contemplazione.

Santa Chiara ha incarnato l’essenza dell’umiltà e della povertà evangelica. Ha rinunciato ai beni materiali e ha abbracciato la semplicità, consacrandosi totalmente a Cristo. La sua vita austera e la sua dedizione alla preghiera sono state un esempio vivo dell’amore di Dio che traspare attraverso la rinuncia e la condivisione con i più poveri.

Curiosità

Santa Chiara è la prima donna nella storia della Chiesa ad aver scritto una regola per altre donne; la sua regola fu approvata dal Papa nel 1253, due giorni prima della sua morte. Chiara è stata dichiarata «patrona della televisione» per il suo dono mistico di assistere in visione alle celebrazioni a cui non poteva partecipare in presenza per via della sua malattia.

Preghiera dei giovani a santa Chiara

Chiara, figlia, sorella e madre,
tu che hai vissuto la tua vita
nella confidenza con il Padre,
donaci di vivere davvero
il nostro essere figli e figlie di Dio.

Tu che, attratta dalle scelte di Francesco,
desideravi cogliere il suo segreto,
donaci compagni di viaggio
che ci aiutino ad alzare lo sguardo.

Tu che hai lasciato ricchezza e comodità
per seguire un’intuizione «folle»,
metti nei nostri cuori un sogno
che dia sapore alla nostra esistenza.

Tu che, vivendo con le sorelle,
sapevi che la felicità è vera e piena
solo quando è condivisa,
aiutaci a gustare la vita eterna
che già risplende nelle nostre relazioni.

Santa Chiara d’Assisi prega per noi.

 

Qui puoi approfondire la figura di santa Chiara.

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Data di aggiornamento: 29 Gennaio 2024
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