Preghiere e azioni di pace
Ve li ricordate Bernardino Mason (Pax Christi) e Carlo Giacomini (Ecoistituto del Veneto Alex Langer)? Li avevamo incontrati qualche settimana fa, in pieno digiuno per la pace. Un digiuno cominciato il 14 febbraio (primo giorno di Quaresima) e proseguito ininterrottamente fino al 14 aprile scorso, quando, su consiglio dei medici, hanno dovuto sospendere la loro azione.
Ma il digiuno sta continuando. Alcune persone, che si erano aggiunte ai due veneziani cammin facendo, stanno continuando ad astenersi dal cibo e altre ancora stanno digiunando a staffetta: venerdì 19 aprile, per esempio, erano in 30 solo in Veneto a digiunare per il cessate ogni fuoco, perché siano liberati tutti gli ostaggi israeliani e i prigionieri palestinesi civili detenuti senza processo, perché si aprano i varchi di terra e le popolazioni palestinesi vengano immediatamente soccorse con forniture straordinarie e venga istituita una rete di protezione internazionale .
Questa preghiera silenziosa ma fattiva, sta continuando anche attraverso innumerevoli altre azioni, rivoli di bene che ribadiscono al mondo che la pace è il bene più importante, che risolvere i conflitti attraverso il dialogo e la nonviolenza è possibile. Che la pace non è una condizione solo per "anime belle".
Lo scorso 19 aprile abbiamo incontrato Bernardino Mason, per fare con lui il punto su alcune delle azioni che, anche sulla scia del loro digiuno, numerose associazioni e realtà che operano senza sosta per la pace stanno portando avanti in Italia.