15 Giugno 2025

La ricchezza della diversità

Utilizzando i canali della comunicazione, Edoardo Papini illustra la connessione tra Italia e Messico, mettendo in risalto storie di successo, collaborazioni e imprese.
La ricchezza della diversità

«Sono visto come italiano non solo per la lingua o la provenienza, ma per i modi di fare, i gusti culinari e l’approccio al lavoro tipicamente italiano (e milanese)». Da Monza al Messico, con padronanza dei mezzi di comunicazione per la finanza e il business, Edoardo Papini (nella foto) è il direttore esecutivo dei progetti strategici per la rivista «Petrolio ed Energia», e direttore generale (Ceo) dell’Expo O&G MEIH (Mexico Energy & Industry Hub) che si terrà alla fine di febbraio dell’anno prossimo a Città del Messico. Dinamico e intraprendente, dopo diverse esperienze in Italia, Papini si mette alla prova. Conclusi gli studi nell’ambito delle scienze internazionali con specializzazione in economia e commercio, a 27 anni vola in America Latina. «Lavorare in Messico – afferma Papini – offre una piattaforma per operare non solo nel mercato nazionale, ma anche in quello latino e nordamericano, in virtù della posizione strategica del Paese. Il trasferimento all’estero è una sfida personale, un’opportunità di crescita professionale». Edoardo ha vissuto questa scelta con intensità, accettando i momenti facili, ma anche quelli più duri, e superandoli con la tenacia tipica dei brianzoli.

Oggi all’interno della comunità italiana si dedica a promuovere e coordinare attività che rafforzano il legame tra l’Italia e il Messico. «Ho collaborato a molti progetti favorendo il networking tra imprese italiane e messicane. Questo non solo aiuta a costruire ponti economici, ma anche a rafforzare le relazioni culturali, promuovendo un ambiente di mutuo rispetto e comprensione», prosegue Papini che ha collaborato con il governo di Puebla per ottenere un importante risultato come la certificazione di Comune Promotore della Salute, riconosciuta dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità).

Ma cosa ha appassionato Papini? «Il Messico mi ha abbracciato subito. Dalle rovine maya alle innovazioni artistiche contemporanee, c’è un patrimonio culturale che trova la sua ricchezza nella diversità. È bello scoprire un ambiente stimolante per esplorare nuove tendenze e innovazioni. Salvador Dalí lo descrisse come un quadro surrealista per la capacità di mescolare l’antico con il moderno, la natura con l’urbanizzazione, attraverso modalità che sfidano la nostra percezione».

Utilizzando i canali della comunicazione, Papini illustra la connessione tra Italia e Messico, mettendo in risalto storie di successo, collaborazioni e imprese. «Così dimostro l’affetto per i due Paesi. Desidero vedere due culture crescere insieme». Recentemente sta dedicando parte delle sue competenze a un filone sociale: l’inclusione, nel mondo del business e dell’industria. Con un canale youtube (MoreVoices Leaders by Edoardo Papini) esplora la disabilità all’interno del settore occupazionale. «Mi appassionano i progetti che esercitano un impatto positivo sulla società. Cerco di contribuire alla discussione e all’implementazione di soluzioni su temi di rilevanza sociale e globale», conclude Papini. Innovazione, sostenibilità, pratiche aziendali e personali, in armonia con lo sviluppo economico compatibile con l’ambiente per un futuro sempre più verde, sono tra gli obiettivi che l’imprenditore lombardo cerca di raggiungere. Da tifoso del Milan, ha organizzato la visita in Messico della squadra femminile del club rossonero, coniugando passione sportiva e amore per il Paese che lo ha accolto.

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Data di aggiornamento: 15 Giugno 2025
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