Nel mondo occidentale è forte un sentimento di rifiuto del lavoro, un capovolgimento del suo valore, un disinteresse per quel che è stato considerato fondamento della vita civile.
Far rinascere la sericoltura in Calabria sembrava una missione impossibile. E invece ritornare alle colture e all’artigianato della tradizione si sta rivelando un successo, per i protagonisti di questa storia e per l’intero territorio.
Se vogliamo avere un rapporto giusto con il lavoro dobbiamo ricordarci che prima sono l’uomo e la donna a nobilitare il lavoro con la loro presenza, con le loro mani e con la loro intelligenza.
Alcuni dei nostri più brillanti cervelli lavorano all’estero. Ma sanno fare rete. Lo ha dimostrato la XVII Conferenza dei ricercatori italiani nel mondo svoltasi a Philadelphia, in Pennsylvania.
Il dialogo è essenziale anche nel mondo del lavoro. Perché è un processo trasformativo di sé e del mondo circostante, che ci permette di non irrigidirci su posizioni conflittuali.
Le grandi dimissioni non sono che una delle manifestazioni di disagio che colpiscono da decenni il mondo del lavoro dell’Italia. Capire la natura di questi disagi è un buon inizio per voltare pagina.