Che cosa significa riscoprirsi figli e figlie amati da Dio, dopo una vita vissuta sulla strada o emarginati e rifiutati da tutti? L’esperienza della parrocchia di Torvajanica, guidata da don Andrea Conocchia.
«Il Signore con il rasoio affilato della sua passione rade ogni presunzione e fiducia nel bene operato. Chi può infatti presumere o gloriarsi del bene operato quando vede il Figlio del Padre (...) inchiodato in croce (...)?» (Sermoni, Litanie 11.13).
La virtù cristiana, così cara a sant’Antonio, ha trovato nei frati e nei padovani un’attenta accoglienza ed è cresciuta in tanti modi nei secoli, sempre attorno alla Basilica.
Dio non vuole la nostra sofferenza. Nel Vangelo, di fronte al male che Gesù incontra, non solo il suo atteggiamento è quello della compassione, ma spesso compie l’azione di guarire. Gesù libera dal male, è il Salvatore.
Cosa vuol dire essere consacrati? Cosa significa davvero quando una persona «è consacrata»? Che cosa accomuna frati, suore, monaci, monache, e tante altre forme di «vita consacrata»?