Dai paesini alle grandi città, da Nord a Sud, di rappresentazioni del Santo l’Italia è ricchissima. Antonio è ovunque e, anziché offuscare gli altri santi, ne sostiene e fortifica il culto.
Testimoni di grazie ricevute, ma anche espressioni di arte popolare, gli ex-voto riflettono le nostre radici. Per questo vale la pena riscoprirli in una mostra a Milano fino al 28 gennaio.
Alla scoperta del Paese europeo più giovane, per la geografia e l’anagrafe. Eppure qui la devozione antoniana è profonda e radicata, intrecciata all’identità nazionale, e coinvolge non solo i cattolici.
La chiesa dedicata al Santo a Lahore, metropoli pakistana, è un fondamentale centro di preghiera e pastorale per la minoranza cristiana. Grazie anche all’intercessione di sant’Antonio, piccoli e grandi miracoli non tardano ad arrivare.
Per sant’Antonio, a Rotonda, paese del Pollino occidentale, Lucania a un passo dalla Calabria, le donne offrono pan brioche, vestono i bambini più piccoli con il saio francescano e gli alberi viaggiano dalla montagna più alta fino in paese.