Pensieri eretici sul perché Dio non fa niente
Dio non serve! In questi mesi probabilmente più di uno di noi s’è trovato a concedersi questo pensiero, magari cacciato via subito perché irriverente. Ma che forse, in realtà, pizzica le corde più profonde e vere della nostra vita di fede… Dio non serve, e infatti per quanto lo stiamo pregando, non sembra 1. volere o 2. potere fermare questa epidemia. Magari lo stiamo pregando pure con l’intercessione di qualche grande santo, come il nostro Antonio: ma anch’essi non se la passano meglio, e sembrerebbero fare una brutta e impotente figura. Abbiamo letto di tanti miracoli in tal senso: nella Bibbia, per esempio, dove l’angelo del Signore, «ritto presso l’aia di Ornan il Gebuseo», ferma la peste (1Cr 21,15). Conosciamo miriadi di santuari o semplici edicole votive, costruiti per essere scampati dalla peste di turno (ho in mente il santuario mariano di Monte Berico, a Vicenza). Abbiamo davanti agli occhi molti affreschi, talvolta ingenui, dove la Madonna apre il suo manto per proteggere le persone dalle frecce pestifere che si stanno scagliando su di loro. E oggi? Niente aia? Niente mantello protettivo?
Dio non serve, e infatti neanche stiamo andando più a messa, non partecipiamo ai riti della Quaresima in parrocchia (Via Crucis, liturgie penitenziali, ecc.). Sembra paradossalmente che possiamo fare a meno anche di tutto ciò. Dio non serve più neanche ad essere incolpato di ciò che sta capitando. La nostra fede è così scarsa che non riesce quasi più ad essere nemmeno blasfema, rivolgendoci a Lui con una bestemmia. Del resto vagonate di informazioni scientifiche (qualche volta, a dire la verità, pseudo scientifiche…) ci hanno chiarito tutto su questo minuscolo bastardo che ci sta rovinando la vita, il cui nome ormai si è sostituito nel nostro immaginario alla corona del rosario. E così voliamo talmente in basso che ci graffiamo la pancia, e incolpiamo il cinese di turno o guardiamo con sospetto chiunque ci passi accanto. Ma, almeno, sappiamo che altri guardano a noi con altrettanto sospetto…
Dio non serve più, allora? Perché, c’era solo per risolvere i nostri guai o i nostri errori? Era solo la gomma magica per cancellare le nostre responsabilità e il nostro egoismo? Il coniglio da estrarre dal cappello al momento del bisogno o per un istante di emozioni? L’ospite che a suo tempo abbiamo zittito e ora ci dà fastidio perché continua imperterrito a starsene in silenzio? Si deve convertire Dio a noi, o noi a Dio? Non lo so… nel frattempo mi unisco alle vostre preghiere perché Dio ci indichi qual è l’aia contro cui dovrà fermarsi la nostra corsa folle ed egoistica! Nonché questo virus… Un ricordo soprattutto ai malati, agli anziani e a tutto il personale medico!
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