Donne

Dolen Perkins-Valdez

Prendi la mia mano

Recensione di

La storia è raccontata da Civil Townsend ed è indirizzata alla figlia adottiva Anne, con l’intento che possa conoscere meglio la storia della madre e del caso che l’ha coinvolta. A Civil, infermiera in un consultorio a Montgomery (Alabama), sono affidate Erica e India Williams, due sorelle di 13 e 11 anni che vivono con il padre e la nonna in una baracca fatiscente. Più che di anticoncezionali hanno bisogni di una vita migliore e dignitosa; per questo si adopera con l’assistente sociale per far avere alla famiglia un appartamento in un altro quartiere.

Giotto, affresco raffigurante la Speranza (particolare), 1306, Cappella degli Scrovegni, Padova.

Nella Chiesa e nel mondo c’è ancora speranza. Anche in mezzo al male e alle guerre. Anche nel dolore. E, spesso, ha il volto di donna…

16 Febbraio 2025 | di
Giovani e sessismo. Libro In trappola

Violenza contro le donne, parità di genere, stereotipi. Gli adolescenti come vivono queste problematiche? Un libro-inchiesta disegna il ritratto di una generazione. Intervista audio a una delle autrici, Simona Rossitto.

27 Novembre 2024 | di
Sabina Colloredo

Se dico no

Recensione di

Come si fa a capire se l'amore è amore vero? Prafrasando il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer, «L'amore sa aspettare, aspettare a lungo, aspettare fino all'estremo. Non diventa mai impaziente, non mette fretta a nessuno e non impone nulla. Conta sui tempi lunghi». Una riflessione che è un po' la chiave del racconto «Se dico no» che Sabina Colloredo ha scritto per tutti i giovani (dai 13 anni in su) che ogni giorno si trovano ad affrontare relazioni difficili.

Un 25 novembre da rivalutare

La violenza di genere può essere ancora più subdola e dolorosa per le donne con disabilità. Il libro «La voce a te dovuta» di Valeria Alpi mette in luce il fenomeno.

25 Novembre 2024 | di
Paolo Malaguti

Fumana

Recensione di

Inoltrarsi alla sequela di Fumana è una fantastica avventura letteraria. Lei, nata e cresciuta nel Delta del Po, dove il suo soprannome significa nebbia, affidata al rude nonno Petrolio. Lei, che grazie alla Lena, «strigossa» della zona, impara i «mestieri» da donna, ma anche la sottile «magia» del fare del bene. Lei che, cresciuta selvaggia, scopre i suoi talenti e li mette a frutto pagandone il prezzo. Lei, saggia e scontrosa, capace di lottare ma anche di arrendersi alla vita.

Pagine