La cronaca è piena di episodi di sopraffazione e violenza compiuti da adolescenti sui più deboli, con forme di cinismo che sconvolgono. Perché sta succedendo e come porvi rimedio? Ecco perché la lezione di don Bosco è valida anche oggi.
In che modo l’educazione ricevuta durante l’infanzia influenza il nostro vivere da adulti?È la domanda di fondo da cui prendono avvio queste pagine firmate da Daniele Novara, pedagogista di lungo corso. Perché, che ne siamo consapevoli o meno, ciascuno di noi è cresciuto (e, se siamo genitori, a nostra volta lo abbiamo utilizzato) seguendo un copione educativo pensato per noi dai nostri genitori.
Le lettere che Albert Camus scrisse al suo maestro dicono tutta l’importanza di una relazione, quella tra insegnanti e studenti, che possiamo considerare, a ragione, tra quelle fondanti della vita.
È davvero importante scoprire i nostri copioni educativi. Vale a dire quelle proiezioni che i nostri genitori hanno riversato su di noi, anche in modo inconsapevole, e che agiscono a un livello molto profondo della nostra vita.
Quando il desiderio non si trasforma in pretesa, educare diventa un atto creativo. A 100 anni dalla nascita di Danilo Dolci, gli insegnamenti dell'educatore restano attualissimi...
La correttezza non appartiene al mondo delle favole, luogo simbolico dove l’iperbole, la metafora e l’esagerazione sono necessarie. E i piccoli ne beneficiano.