Nel Sahel le ombre lunghe dei baobab sembrano non finire mai. Narra la leggenda che questi alberi, nell’antichità, si radunarono nella «brousse» per protestare contro la pioggia e il vento che rovinavano la loro chioma…
Che ore sono? Quando andiamo a casa? Ma cosa c’è in queste pasticche? Perché il cielo non è più azzurro? Perché sento le voci lontane e stonate? Perché nella mia casa è entrata la nebbia? Dove sono i miei cari?
L’Africa ha il potere di trasformare le persone, di farle diventare un’altra cosa. È una terra che appartiene a ognuno di noi, abita dentro ogni essere umano.
Ha ritratto musicisti del calibro di Lou Reed e Bob Dylan. Ma anche attori e registi, stilisti e scienziati, poeti e scrittori. Una mostra alla Mole Vanvitelliana di Ancona celebra Guido Harari.