Ha ritratto centinaia di persone emarginate nei suoi viaggi. Alla fotoreporter Arianna Di Romano Ferrara dedica una monografica aperta fino al 12 giugno.
Vi è sempre una certa nostalgia quando si riguardano le vecchie fotografie scattate durante il Giro d’Italia. Quei volti antichi ricoperti di polvere trasudano ancora fatica.
Nel 1988, in una di quelle fredde mattine di gennaio, a lato dell’ingresso della panetteria notai un bambino seduto sulla soglia in pietra di un vecchio portone…
Patty era una cacciatrice di sorrisi: non metteva mai a fuoco il degrado, non era nelle sue corde usare il mezzo fotografico come strumento di denuncia. La sua missione artistica era quella di abbellire il mondo.