Presentato alla 77ª Mostra di Venezia, rappresenterà l’Italia alla 93ª edizione degli Oscar. Il docu-film di Rosi è stato girato nel corso di tre anni sui confini tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano: insomma, dove abbiamo assistito inermi e terrorizzati ai peggiori conflitti degli ultimi anni. Ma, tutto sommato, di guerra se ne vede poca: il regista ce la fa respirare in presa diretta, seguendo con rispetto e passione vicende di madri, bambini feriti, terroristi in carcere, adolescenti che faticano a sperare nel futuro.