Papa Francesco ci invita a uscire «come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperienza», recuperando la dimensione missionaria del nostro battesimo.
Possiamo, anzi dobbiamo guardare alla città con occhi di contemplazione, perché, come afferma papa Francesco, «agire da buoni cittadini – in qualunque città – migliora la fede».
Identificare la disabilità con la malattia è, in parte, una falsità scientifica. Si continua infatti a inserirla in una visione ospedalizzante e limitata, perpetuando una visione della realtà a compartimenti stagni.
Uno spazio accogliente anche per tutte quelle coppie che vivono una situazione di crisi coniugale o genitoriale e che però non hanno ancora smesso di credere nel futuro.