La guerra in Ucraina ha violato un tabù: Russia e Cina puntano a mettere all’angolo l’Occidente per avere il predominio sul mondo. Ma il presunto tramonto delle democrazie è destinato a innescarne il riscatto. Ne abbiamo parlato con Maurizio Molinari.
Il prossimo scontro tra Russia e Occidente si combatterà al Polo Nord con un convitato di pietra: la Cina. Tutti a caccia di un terzo delle risorse energetiche mondiali custodite dall’ultimo forziere naturale del pianeta.
La distanza tra i governanti e i poveri è un grande problema della democrazia. Senza una nuova competenza della politica e dei politici la distanza tra la vita e il palazzo è destinata a crescere.
Il mercato è mobile, cambia. Il lavoro c’è, non c’è, poi c’è di nuovo. È la libertà, hanno detto per tanti anni. E i giovani pensano che possa esserlo anche per loro.