Dall’agosto 2014, quando l’Isis entrò a Mosul, in Siria, ogni mese, il giorno 20, gruppi di cristiani si incontrano nelle piazze di numerose città italiane e straniere per pregare contro ogni forma di persecuzione religiosa.
La missione dei frati nella cittadina paraguaiana ha radici antiche e oggi è il fulcro di un progetto di promozione umana, spirituale e sociale che parte dai bambini e dai giovani per abbracciare l’intera comunità.
Chi l’avrebbe detto che la vita avrebbe condotto una donna, che vendeva bigiotteria nel centro di Brescia, in Romania, dove avrebbe iniziato a produrre formaggi per aiutare giovani in difficoltà?
Un progetto in Kenya che mira a diminuire la mortalità materno-infantile in una zona rurale, affonda le radici nel 1925 e nel coraggio di una missionaria, che ha fondato la prima congregazione di medici donne nella Chiesa.
Avviato a Rovigo un percorso di autonomia per ragazzi con disabilità intellettive. Skipper e Marinai prenderanno il largo nel mare della vita, anche grazie a Caritas sant’Antonio.
Un progetto che sembra al limite dell’assurdo, portato avanti da suor Simona Villa, missionaria e medico chirurgo, che salverà in Togo decine di giovani dalla tossicodipendenza.