Il 3 giugno arriveranno a Trieste i ragazzi e i professori-guide di «Strade Maestre». Una classe, un anno di scuola itinerante per tutta l’Italia. Oltre duemila chilometri a piedi, studiando, ascoltando lezioni, imparando, parlando, camminando.
Seguendo i passi del signor Julius, scopriamo uno dei progetti più commoventi ed efficaci, sostenuto da Caritas sant’Antonio. A volte basta mettersi in ascolto e appoggiare chi nei territori cerca nuove strade di sviluppo, per sostenere cambiamenti.
Perché tanti bambini hanno difficoltà a scuola e a volte addirittura la rifiutano? Camillo Bortolato, maestro e inventore del Metodo analogico, ci guida nel modo di apprendere dei piccoli.
Accanto ai padri della Sma e alla loro gente in una delle zone più povere della Liberia, in Africa occidentale, proprio quando il Paese sta iniziando un nuovo corso. Al centro i bambini e i ragazzi, speranza di futuro.
Aveva un grande amore per i suoi alunni e per il suo lavoro. Creò una didattica vivace, attiva, con tanto rispetto per la curiosità dei suoi ragazzi. Per questo, e non solo, Alberto Manzi resta una delle grandi figure educative del secondo Novecento.
Oltre mille chilometri: è quanto percorreranno otto studenti dell’ultimo triennio delle superiori e tre insegnanti-guida, in un cammino lungo 240 giorni: un vero e proprio anno scolastico itinerante.