Ciascuno di noi ha un «guaritore» interno che aiuta a trovare la strada della cura per noi stessi e per gli altri. A dirlo è Giovanna Maria Gatti, medico, senologa, psicoterapeuta, esperta di medicina integrata.
Ci sono romanzi che ti sorprendono. Iniziano magari un po’ in sordina, ma poi ti «prendono» a tal punto da tenerti letteralmente incollata alle pagine. È esattamente quello che succede dinanzi all’ultimo romanzo del giornalista e scrittore Pierluigi Vito, Nel cuore del figlio (Edizioni Città Nuova), un volume intenso, ricco di colpi di scena, di personaggi, di storie, di dolore ma anche di speranza.
«Dio della polvere» è il titolo dell’ultimo libro della scrittrice e teologa vicentina Mariapia Veladiano. Un romanzo che affronta un tema spinoso, ma necessario: gli abusi sessuali nella Chiesa e il silenzio che troppo spesso li ha accompagnati.
A distanza di pochi giorni dalla sua canonizzazione (avvenuta lo scorso 7 settembre), è stato lanciato un nuovo podcast dedicato alla vita di Carlo Acutis, il giovane scomparso prematuramente nel 2006, a soli 15 anni, per una leucemia fulminante. Disponibile su tutte le principali piattaforme, il podcast (suddiviso in quattro episodi realizzati da don Giovanni Emidio Palaia e prodotti da Vativision), ripercorre, dai primi anni di vita e fino agli ultimi giorni, la vita del giovane soffermandosi su particolari inediti e significativi.
Da poche settimane in libreria, l’ultimo volume di Aldo Cazzullo, dedicato a san Francesco, ci racconta la storia di un uomo, un frate, un santo che ha segnato profondamente la storia dell’Italia e ha contribuito a forgiare il «carattere» degli italiani.
Michael Bible è una delle voci più sorprendenti della letteratura statunitense degli ultimi anni. Nato in North Carolina, vissuto a Los Angeles, risiede ora a New York, città che ama particolarmente perché, come ha confidato in un’intervista, gli consente di osservare, non visto, le vite degli altri. Qualche dubbio sulla sua età, ma deve essere abbastanza giovane visto che il suo primo romanzo L’ultima cosa bella sulla faccia della terra (2020) è stato scritto, pare, prima dei 30 anni.