Siamo nel cuore medievale di Ferrara. Qui, nel 1228, Antonio di Padova fece parlare un neonato di pochi giorni per attestare l’onestà della madre.
Fate Antonio la Bibbia ce l’aveva tutta in testa e nel cuore, frutto di uno studio ininterrotto e amoroso della Parola fin dai tempi di Coimbra.
La Chiesa, fatta di uomini e donne, è «santa e peccatrice». Conta pagine vergognose, ma anche tante testimonianze eroiche di fedeli che costruiscono il bene.
Abbiamo assolutamente bisogno di recuperare il legame con il creato, di tornare a sperare, ad amare, a ringraziare e lodare l’Altissimo.
Sant’Antonio stava là tranquillo, col capo appena inclinato, immerso nella contemplazione del Bambino divino che teneva tra le braccia.
Jelimpo è il paradigma di ciò che sta avvenendo nel mondo: piange la Terra e piangono i poveri. Ed è un unico grido.