Il progetto «The Economy of Francesco» trova impulso nella lettera del primo maggio 2019 di papa Francesco, che invita giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo a «ri-animare» l’economia, a sentirsi coinvolti dall’invito «Va’, ripara la mia casa», reinterpretato in riferimento alla «casa comune». La risposta si concretizza nell’organizzazione di eventi, laboratori e incontri di discussione, di cui questo volume è uno dei frutti. Il libro presenta un glossario per «riparare» l’economia, nel senso di rivedere alcuni termini secondo una visione etica ispirata dall’esperienza francescana e di fornire uno strumento di riflessione per un nuovo modo di pensare l’economia.

Gli autori sono 34 giovani (under 35) partecipanti al progetto, per lo più operanti in ambito accademico e provenienti da varie parti del mondo: ciascuno ha curato un lemma del glossario, offrendo una riflessione utile per un pubblico ampio, non solo per specialisti. Tema centrale del discorso è l’essere in fraternità con il mondo, superando la visione individualistica o statocentrica della società. Il sistema economico non può essere orientato solo all’aumento della redditività (che finisce con il provocare sempre maggiori disuguaglianze), ma a uno sviluppo integrale e a un miglioramento della vita.

Tale sviluppo deve coinvolgere tutti gli ambiti: i governi, chiamati a fissare le regole per una globalizzazione responsabile; il lavoro, il cui valore non è solo il prezzo di mercato, ma deve porre al centro l’umanità e la dignità; i poveri e gli ultimi, non considerati in senso assistenzialistico, ma partecipanti di un processo di trasformazione. Suggestivo il recupero di vocaboli inconsueti nell’ambito economico, come agape e vocazione, che però rilevano aspetti fondamentali della questione.