Welles, Quinlan

La scelta del Bene è una sfida continua… Ma anche per questo bisogna esplorare la presenza del Male nella storia, nella società, nell’individuo, come hanno fatto Shakespeare e, nel ‘900, il suo allievo Orson Welles.
16 Dicembre 2022 | di

Di Orson Welles, regista tra i più grandi della storia del cinema, bisognerebbe vedere tutti i film, e non dimenticare che, essendo anche un grande attore, ha dato a film altrui interpretazioni possenti. Cresciuto su Shakespeare, fu Macbeth anche al cinema, forse il personaggio più tragicamente feroce, accompagnato e istigato dalla perfida Lady sua moglie. Girò Macbeth con quattro soldi e con scenari di cartapesta, mentre la lavorazione di Otello (1949-51) tra Italia e Marocco fu una delle più tormentate e avventurose. In esso, affidò a Micheal Mac Liammoir la parte di Jago, il malvagio che nell’Otello di Verdi afferma: «Credo in un Dio crudel / che mi ha creato simile a sé».

Il «mysterium iniquitatis» angoscia da sempre i teologi e le persone comuni, ed è impossibile non confrontarcisi, nell’esperienza di ciascuno e nella Storia, e, per i migliori, non sfidarlo. Il Male è il dilemma centrale della creazione e ogni religione ha dovuto tenerne conto, e partire dalla scelta di santi e profeti di combatterlo. Anna Maria Ortese mi disse di non dimenticare che il male è nella natura, e che dunque bisogna agire per contrastarlo. E la Bibbia finisce con la scelta più radicale di tutte. «Mi dicono che ci sarà sempre la morte la violenza la malattia, ma questa realtà non l’accetto e non l’approvo, e faccio quello che posso per cambiarla» diceva Aldo Capitini.

La scelta del Bene è una sfida continua… Ma anche per questo bisogna esplorare i modi del Male, la presenza del Male nella storia, nella società, nell’individuo, come ha fatto Shakespeare e ha fatto nel ‘900 il suo allievo Orson Welles, di cui l’altro film più doloroso e convulso è un modesto e stupendo poliziesco, che si chiamò in Italia L’infernale Quinlan. Che tutti dovremmo aver visto. Non dimenticando un capolavoro di Robert Bresson, Il diavolo probabilmente, del 1978. Come il farsesco e terribile film di Kubrick Il dottor Stranamore, più attuale che mai al tempo di Putin...

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Data di aggiornamento: 16 Dicembre 2022
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