Non è più il tempo di nascondersi dietro «le leggi del mercato», perché il mercato siamo noi: il mercato sono le nostre scelte, è la foto dei nostri valori, della nostra dignità, del nostro onore.
Il mercato è una faccenda di relazioni e le relazioni positive sono quelle che fanno crescere tutti e in cui non perde nessuno. In questo il mercato è davvero diverso dallo sport.
Nato come lavoretto per arrotondare lo stipendio, oggi per molti fare il ciclo fattorino è l’unico modo di sbarcare il lunario. Un lavoro senza tutele, a cottimo, gestito da un algoritmo.
Ognuno è chiamato a diventare strumento del cambiamento. Ne è convinto il movimento di giovani economisti The Economy of Francesco voluto da papa Bergoglio.
Tornare (o andare) oggi all’economia di Francesco significa prendere sul serio l’«agape», l'amore disinteressato. La sua fraternità è l’incontro di due o più «agape».