Oggi, per farsi un’idea della sfera emotiva, e non solo, di chiunque basta spulciare i social. Ma dei pensieri intimi dell’umanità pre-social abbiamo pochissimo materiale...
Ci sono persone, come Nawal Soufi, che cercano di aiutare chi è fuori dai confini a vincere la paura di chi è dentro e provano a restituire all’Europa la sua natura di cuore pulsante.
L’immagine ci tocca, non è solo oggetto dello sguardo. Nutriamoci di immagini che ci mettono in movimento, che ci risvegliano e ci aiutano a contribuire. Immagini di pace e non di guerra.
Una testimonianza esclusiva dal confine con la Bielorussia, dove i volontari polacchi soccorrono e accolgono i profughi fuggiti dal regime di Lukashenko.