morte

Romolo Bugaro

I ragazzi di sessant'anni

Recensione di

Romolo Bugaro, scrittore padovano classe 1962, fa parte di quella generazione di autori che non temono di scandagliare la sfera dei sentimenti umani (basti ricordare il libro I nuovi sentimenti, scritto da Bugaro con Marco Franzoso, Gianfranco Bettin e altri autori nel 2006, edito da Marsilio) in una modalità da sempre considerata, erroneamente, «femminile». E non manca di farlo nemmeno in questo delicato romanzo, ironico e malinconico al contempo, in cui, pagina dopo pagina, accompagna i lettori nel contraddittorio universo interiore dei sessantenni di oggi. 

Paola Pastacaldi

Fine di una madre

Recensione di

Accompagnare la mamma anziana nell’ultimo tratto della sua vita: un’esperienza difficile, come può essere vissuta in modo davvero umano? Una questione che interpella personalmente, ma anche a livello sociale e istituzionale: spesso la famiglia è lasciata sola, non adeguatamente informata delle possibilità e delle implicazioni delle scelte in un momento così delicato.

Gesù si è fatto bambino, si è fatto uomo. Si è fatto solidale alla nostra condizione fino a entrare anche nell’abisso della morte. Ma l’abisso non lo trattiene, perché nulla può spezzare il suo legame d’amore col Padre. E questo vale anche per noi.

26 Dicembre 2023 | di

La relazione di coppia non è mai il fine ultimo, bensì solo un mezzo per camminare verso il fine ultimo: realizzare pienamente la nostra condizione di figli di Dio.

28 Novembre 2023 | di

Diventare consapevoli della nostra mortalità è un esercizio indispensabile per imparare davvero a vivere e a godersi il viaggio meraviglioso della vita. Di fronte alla morte, impariamo la vita.

22 Novembre 2023 | di
Maddalena Vaglio Tanet

Tornare dal bosco

Recensione di

Chi è che non ha mai avvertito il desiderio di scomparire per un po’, di scappare dal rumore del mondo semplicemente per ritrovarsi o per lasciar decantare un evento di quelli che scardinano la vita? «La Silvia», la maestra elementare protagonista dello spettacolare romanzo di Maddalena Vaglio Tanet (classe 1985, di professione scout letteraria, cioè scopritrice di possibili talenti nel campo letterario), non solo avverte questo desiderio, ma decide di darvi seguito.

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