morte

È nello «stare» che si esprime la vicinanza a chi soffre. Lo faceva anche Antonio che, prima di essere il Santo che tutti conosciamo, era stato un uomo capace di condividere il dolore, indicando a tutti l’amore di Dio.

07 Dicembre 2022 | di
Guidalberto Bormolini, Anna Giulia Ghinassi

Morte

Recensione di

Dovremmo ricominciare a chiamarla per nome: morte, semplicemente, e non scomparsa, dipartita, sonno eterno… Perché solo ricominciando a chiamarla per nome potremo sentirla parte ineludibile della nostra vita, presenza reale con la quale tutti siamo chiamati a confrontarci prima o poi e che, paradossalmente, è quell’apice dell’esistenza umana capace di dare senso e valore ai nostri giorni.

Dopo aver partorito una bambina morta, la protagonista del film «Piccolo corpo» si mette in viaggio verso un lontano santuario, nella speranza di rianimare la piccola il tempo necessario a battezzarla.

02 Novembre 2022 | di

Nella Germania nazista un docente di letteratura, autore di un racconto sull’uccisione «pietosa», cede alle lusinghe dei burocrati e redige un trattato scientifico. È la vicenda al centro del film «Good».

12 Ottobre 2022 | di
Delphine Horvilleur

Piccolo trattato di consolazione

Vivere con i nostri morti
Recensione di

Oggi della morte sembra sia proibito parlare; ma è inevitabile che essa prima o poi si affacci al nostro orizzonte. Questo testo ci propone uno sguardo particolare sulla realtà della morte, vista dalla prospettiva dell’autrice francese, che è rabbino a Parigi. Già dall’inizio si entra nel vivo del tema, attraverso il racconto di alcune storie di vita e lutti che ha conosciuto e accompagnato; in diverse occasioni (tra cui il funerale di Simone Veil) viene chiamata a recitare il qaddish, la preghiera per i defunti, e altre volte a tenere un’eulogia funebre.

Guidalberto Bormolini

Questo tempo ci parla

La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità
Recensione di

Riuscire a parlare di morte, parlando di vita. Non è facile, eppure lui ci riesce magnificamente. Il lui in questione è padre Guidalberto Bormolini, antropologo, tanatologo, nonché religioso dei Ricostruttori nella preghiera, un ordine relativamente recente (nato negli anni ’80 del secolo scorso, a opera del gesuita Gian Vittorio Cappelletto), che fa della «ricostruzione» (esteriore: casali e vecchie abbazie abbandonate; e interiore: l’unità tra corpo, mente e spirito) il suo specifico.

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