Il testo nasce da un lavoro di Pax Christi International che rilegge la vicenda di Gesù secondo la categoria della nonviolenza. In un clima di scontro (il popolo è sotto la dominazione romana), Gesù compie un’azione politica e pubblica, che viene riconosciuta attraverso sette verbi: prevenire, intervenire, resistere, riconciliare, difendere, costruire e vivere. La sua testimonianza, effettiva e creativa, si compie nel dono della vita (morte in croce) e della pace (prime parole del risorto).
Altro giorno, altra «Piazza della democrazia», a Trieste, nell’ambito della 50ª Settimana sociale. Questa volta si discute di pace, disarmo e riconciliazione.
Sorelle si nasce, ma a volte si diventa. È il caso di Gwen, Noor, Dodo e Vera: quattro adolescenti che si incontrano nel collegio femminile di Barrowfield, nel profondo Sussex, e intrecciano un legame che le accompagnerà per tutta la vita, tra alti e bassi, guerra e pace, paura e speranza. Sono queste ragazze le protagoniste di Non vi scorderò mai, il nuovo romanzo di Jamila Gavin, pluripremiata autrice inglese con oltre cinquanta titoli all’attivo.
La Corte penale internazionale accusa sia i leader di Hamas che quelli di Israele, incluso il Premier Netanyahu di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. È una svolta.