Dal 14 febbraio, inizio di quaresima, i veneziani Bernardino Mason e Carlo Giacomini, stanno digiunando per la pace in Terra Santa. Una scelta che sta catalizzando l'attenzione di numerosi uomini e donne di buona volontà, convinti che i conflitti si risolvano non con le armi ma con la nonviolenza.
Intervista a Yehuda Stolov, fondatore dell’Interfaith Encounter Associacion, un’associazione interreligiosa che da 22 anni costruisce ponti tra i diversi popoli della Terra Santa.
La pace non è una condizione anodina e analgesica, ma una «quiete accesa», per rubare le parole a Ungaretti. Non una «pace vuota», ma una pienezza di vita che richiede la nostra capacità di essere costruttori, attori, «operatori» di pace.
La studiosa Erica Chenoweth, definita una dei pensatori più influenti al mondo, spiega perché rispondere alla violenza con la violenza è un grave errore.