Ci può essere pace solo se riconosciamo che tutto è connesso. Che siamo legati tra di noi, con chi ci ha preceduto (gratitudine) e chi verrà dopo (responsabilità); con l’ambiente, che è la nostra casa comune.
Il cinismo, seme di guerra e dalla guerra alimentato, è un atteggiamento sempre più diffuso, che va contrastato con l’attenzione per i diritti, l’equità, la dignità di tutti i viventi e la cura di contesti sociali più giusti.
Lo auspicava Evyrein, artista di strada padovano, in un’opera realizzata nei giorni più duri della pandemia. Un disegno provocatorio, che in realtà celava il richiamo alla pace sociale in nome di un bene comune.
Vera pace, per san Francesco, è stare, con la grazia di Dio, in mezzo alle difficoltà del mondo con cuore pacificato. Ne parliamo con fra Carlos Trovarelli, Ministro generale dei minori conventuali.