Nelle società occidentali, accanto alla rinascita dei nazionalismi sempre più si diffonde anche una cultura della pace. Ma come passare dall’una all’altra? Come imparare a non farsi la guerra?
L’altro, il diverso da noi ci spaventa. Eppure la nostra vita è tessuta di relazioni: nessuno di noi è felice da solo. Perché il volto e lo sguardo dell’altro hanno il potere di umanizzarci pienamente, spezzando il giogo dell’isolamento e dell’anonimato.
Il brano della Genesi in cui il serpente tenta Eva ci insegna che il male spesso agisce in modo subdolo, minando la fiducia in Dio e in noi stessi e impedendoci di accogliere le nostre e altrui fragilità.
Offrire una lettura sponsale di uno dei brani delle Scritture che la liturgia ci propone nel mese in corso: è l'obiettivo di questa nuova rubrica di spiritualità familiare. Cominciamo con i Re Magi dal Vangelo di Matteo.
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» ci dice il Vangelo. Ma noi non sempre abbiamo la forza di comportarci così. Solo la Grazia di Cristo può aiutarci.