La nostra missione di sposi sta nel ridare, gratuitamente, al nostro coniuge quell’amore che abbiamo ricevuto, gratuitamente, per primi dal Padrone della vigna.
Ogni persona, così come ogni coppia, è un miscuglio di buon grano e zizzania. E, come i servi della parabola evangelica, anche noi siamo chiamati a mettere in campo tutte le attenzioni e la cura per preservare la pianta buona.
Vivere il matrimonio senza chiedere sostegno e aiuto allo Spirito Santo è un po’ come giocare una partita di basket e tenere in panchina per tutto il tempo il giocatore più forte. Un’assurdità.
Per chi vive la vocazione all’amore di coppia o ha una famiglia, che cosa significa concretamente cercare non le cose della terra ma quelle «di lassù»?