Il cuore è il centro vitale di noi stessi, sia biologicamente che per la nostra unità integrale. È il fulcro della nostra capacità di sentire e provare empatia.
Solo ascoltando il Signore, la sua Parola, possiamo scoprire il suo amore per noi. E, attraverso il suo amore, imparare ad amare noi stessi per poi amare chi ci è accanto.
Questo brano del Vangelo ci provoca. Perché ci mostra quanto tutti, in famiglia, siamo assetati di riconoscimento e come spesso agiamo al fine di ottenerlo. Mentre la strada da percorrere è un’altra.
Il Vangelo ci insegna ad amare la fragilità, quella che abita dentro di noi così come quella dei nostri cari. È la parte bambina che ci appartiene e che spesso rifiutiamo. Amandola, invece, amiamo Dio.
La cronaca è piena di episodi di sopraffazione e violenza compiuti da adolescenti sui più deboli, con forme di cinismo che sconvolgono. Perché sta succedendo e come porvi rimedio? Ecco perché la lezione di don Bosco è valida anche oggi.
Ogni sabato, che sia estate o inverno, che faccia caldo o freddo, ci sia il sole o la pioggia, un gruppo di persone non più giovanissime, italiane e straniere, si ritrovano in un bar del vicentino per condividere un caffè e conversare.