Da sei anni Caritas sant’Antonio sostiene in Argentina un progetto che aiuta centinaia di famiglie a uscire dall’isolamento e dalla povertà, dopo il crollo dell’economia del Paese nel 2001.
Stando a quanto afferma sant’Antonio, la penitenza ha a che fare con la gioia. Non solo. Anche con il coraggio e la fiducia. La pigrizia, invece, non c’entra nulla.
Dal Chiostro del Generale, in Basilica del Santo, si accede alla Biblioteca Antoniana, dal 1929 di proprietà del Vaticano, ma affidata ancora oggi alla cura dei frati. Una presenza che è dono, in una realtà nata da numerosi doni.
C’è un amore gratuito e disinteressato che è specchio dell’amore di Dio. E, quando si palesa, compie miracoli, soprattutto se tocca il cuore di chi ha sbagliato.
«Non lasciare un fiore per passare ad un altro, come fanno gli schizzinosi che sempre sfogliano libri, criticano le prediche, controllano le parole, ma non arrivano mai alla vera scienza» XI dopo Pentecoste, 13
Un pozzo in una zona semidesertica dell’Africa e in un tempo di cambiamenti climatici non garantisce solo l’accesso all’acqua, ma diventa il modo più efficace di promuovere lo sviluppo e fermare l’emigrazione per sete.