La regola 10/30
«Non ho tempo per pregare!»
Siamo sempre di corsa. Tra studio, lavoro, impegni vari e mille notifiche sul cellulare, la giornata finisce prima ancora di accorgercene. E quando arriva il momento di pregare? Ecco che troviamo qualsiasi tipo di scusa: «Ora sono stanco/a», «Più tardi lo faccio», «Oggi non me la sento, farò domani…». È proprio così che il nemico ci allontana: non con grandi tentazioni, ma con il rimandare, il riempirci di cose inutili, il distrarci.
Se ci pensi, per tante cose della nostra giornata siamo fedeli e costanti: forse ci alziamo sempre alla stessa ora, probabilmente andiamo ogni giorno al lavoro o a lezione, sicuramente guardiamo il telefono tutte le volte che lui ci richiama l’attenzione… Eppure, per la preghiera spesso ci diciamo che possiamo rimandare. Così passano giorni e settimane, senza che il nostro cuore si apra davvero a Dio. La preghiera diventa qualcosa di secondario, quando invece è ciò che può dare senso e profondità a tutto il resto.
Piccolo ma costante
La verità è che non servono ore intere di preghiera per coltivare un vero rapporto con Dio. Ciò che conta è la fedeltà. La goccia che cade con costanza nel tempo sa scavare persino la roccia, mentre un temporale improvviso non lascia segni duraturi. Quante volte abbiamo provato a prendere impegni grandi, ma poi li abbiamo abbandonati dopo poco? Spesso vogliamo partire in quarta, ma senza costruire una vera abitudine. Anzi, sono proprio i grandi propositi che finiscono per fregarci: sono troppo alti, così ci scontriamo subito con la nostra incapacità di portarli avanti, e così, per non essere in grado di fare tanto, rinunciamo anche al poco!
Invece, è la piccola fedeltà quotidiana che fa la differenza. Non devi diventare un/a santo/a o un/a mistico/a, tutto d’un colpo, basta iniziare con qualcosa di semplice e sostenibile. Per questo ti propongo una sfida concreta: la regola 10/30. Dio non ci chiede quantità, ma qualità. Non ha bisogno di grandi discorsi o gesti eclatanti, ma desidera che gli dedichiamo del tempo con il cuore aperto. E anche se all’inizio ti sembra poco, scoprirai che questa costanza cambierà il tuo modo di vivere la giornata.
La regola 10/30
Ecco allora una regola per te, facile da memorizzare e semplice da comprendere. Funziona così:
10 minuti al giorno, tutti i giorni; puoi farlo come vuoi (leggendo il Vangelo del giorno, parlando con Dio a cuore aperto, usando il Rosario o semplicemente restando in silenzio davanti a Lui), dove vuoi (nella tua camera, nella natura, in una chiesa…) e nel momento che vuoi (quando ti svegli, dopo pranzo, al termine del lavoro/studio, alla sera…); ciò che conta è la costanza della piccola goccia ogni giorno;
30 minuti una volta alla settimana, per un tempo più lungo di preghiera e ascolto; forse in chiesa davanti al Santissimo, o in un posto tranquillo, o con un brano di meditazione; anche qui nella modalità che vuoi, ma io ti suggerisco un metodo specifico che abbiamo spiegato qui.
Come vedi non è un impegno impossibile: nessuno può dire di non avere 10 minuti durante la giornata! Si tratta di una vera e propria sfida, simile a quella di alcune app di training oppure per imparare una lingua (anche noi stiamo provando a sviluppare una app apposita che ti possa aiutare in questo! Continua a seguirci e ne saprai di più): si tratta di provare e starci con costanza, tutto qui! Ti assicuro che una scelta piccola come questa può trasformare la tua vita: provare per credere!
Puoi adattarla!
Ovviamente questa «regola 10/30» non è una formula magica e non è nemmeno rigida e assoluta. Puoi modificarla secondo il tuo ritmo: magari inizi con una «regola 5/20», o se vuoi puoi provare una 15/45… Insomma valuta tu, magari confrontandoti con la tua guida spirituale. Ciò che conta è il darsi una regola, darsi un obiettivo, e poi la continuità nel praticarlo, ricordando sempre (e facendone esperienza!) che pregare non è un peso (o un impegno) da aggiungere alla giornata, ma un respiro che dà senso a tutto il resto.
Te lo dico subito: se ti metterai in gioco in questa sfida probabilmente attraverserai fasi diverse…
Euforia: i primi giorni probabilmente ti butterai in questa cosa con entusiasmo e decisione; molto bene, cominciare con il piede giusto è fondamentale; stai attento/a però a non bruciarti subito; fai i tuoi passi, uno dopo l’altro e non voler «strafare»;
Fatica/noia/repulsione: abbastanza in fretta arriverà la fase della fatica; comincerai a dirti «dai se salto un solo giorno non succede niente di male…», «ma chi me lo fa fare…», «oggi proprio non riesco, ma domani vedrai che…»; è normale, non devi prendere paura; un po’ fa parte della nostra natura umana, un po’ è il Nemico che fa di tutto per farti smettere!; ciò che conta è non mollare, starci, anche quando è faticoso;
Abitudine: sarà solo con il tempo che si creerà un’abitudine nella tua giornata, e piano piano questa «regola» diventerà una scelta spontanea di ogni giorno; quanto ci vorrà? Difficile dirlo, ma se sei costante, già dopo un mese o due comincerai ad avvertire questo passaggio! Allora consapevole di tutto questo, provaci, metti in conto la fatica, e punta alla bellezza di un’abitudine che ti può cambiare dentro!
I frutti della preghiera costante
Con il tempo, infatti, ti accorgerai che la preghiera quotidiana trasforma il tuo modo di vedere le cose. Sarai più sereno/a, più capace di affrontare le difficoltà con fiducia, più consapevole di ciò che vivi e di ciò che vive attorno a te, piano piano ti aprirai al mondo, agli altri, e comincerai a vedere la bellezza della vita nella sua essenza più vera, proprio come la vedono gli occhi di Dio. Proprio per questo la preghiera ti aiuterà anche nel discernimento, nelle scelte grandi e piccole che la vita ti mette davanti. Questa trasformazione interiore è propedeutica al discernimento, è il terreno, il clima, il respiro di fondo, che ti permette di guardare le cose, comprenderle con l’intelligenza della fede, e scegliere con saggezza evangelica.
Prova e vedrai
Non aspettare di avere «tempo» o di sentirti «ispirato/a». Inizia oggi, anche solo con 5 minuti. Vedrai che poco a poco questo spazio diventerà il più prezioso della tua giornata. Dio non aspetta altro che avere un momento con te. La vera rivoluzione spirituale comincia dalle piccole cose, dalla fedeltà quotidiana. Prova questa regola per un mese e scoprirai quanto può fare la differenza.
Buon cammino.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org
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