La storia è raccontata da Civil Townsend ed è indirizzata alla figlia adottiva Anne, con l’intento che possa conoscere meglio la storia della madre e del caso che l’ha coinvolta. A Civil, infermiera in un consultorio a Montgomery (Alabama), sono affidate Erica e India Williams, due sorelle di 13 e 11 anni che vivono con il padre e la nonna in una baracca fatiscente. Più che di anticoncezionali hanno bisogni di una vita migliore e dignitosa; per questo si adopera con l’assistente sociale per far avere alla famiglia un appartamento in un altro quartiere. Nel frattempo, sorgono dei dubbi a Civil, anzitutto riguardo all’anticoncezionale che somministra alle due ragazze, il depo-provera, un farmaco che scopre non essere stato adeguatamente testato; comincia a fare delle indagini, ma improvvisamente avviene un drammatico evento.
Le due ragazze sono state sottoposte a sterilizzazione, senza il reale consenso dei famigliari. Civil si sente in colpa per non aver fatto abbastanza per evitare questa situazione, e vuole far giustizia per le due sorelle: parte un processo, che inizialmente coinvolge il consultorio, ma poi si allarga fino ad accusare degli uffici federali (HEW e OEO), in quanto la pratica di sterilizzazioni senza consenso ai danni di donne povere e di colore era un sistema diffuso, anche se nascosto. Tutto questo si intreccia con la vita personale di Civil: la relazione con Ty, amico dall’infanzia, la famiglia Williams che è entrata nella sua esistenza e con cui fa fatica a trovare la giusta distanza, anche per l’avvicinamento con Mace, padre delle due ragazze.
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