Furono oltre millecento i militari italiani caduti «per mano amica». L’eufemismo non basta a cancellare la tragicità della vicenda di soldati condannati, spesso dopo processi sommari, e fucilati durante il primo conflitto mondiale.
Nelle prime propaggini dell’Altopiano carsico, a una ventina di chilometri da Gorizia, riposa, abbracciato a file di cipressi e fronde di faggi, il Sacrario di Redipuglia.