Giulia Cecchettin, Giulia Tramontano, Shani Louk. E poi Nahida, Samar, Vanessa... Chiudiamo l'anno ricordando tutte le vittime di femminicidio. Nella speranza che tanto dolore possa un giorno fecondare il terreno delle nostre vite.
Le persone liete fecondano la terra e sono portatrici di speranza. Sanno stare anche nel dolore della vita e cogliere in esso una sapienza redentrice. Gesù è l’emblema della persona lieta. San Francesco è stato uno dei suoi migliori imitatori.
Gesù si è fatto bambino, si è fatto uomo. Si è fatto solidale alla nostra condizione fino a entrare anche nell’abisso della morte. Ma l’abisso non lo trattiene, perché nulla può spezzare il suo legame d’amore col Padre. E questo vale anche per noi.
L’antidoto all’aggressività che caratterizza i nostri tempi è la gentilezza. Coltivarla ogni giorno ci aiuta a recuperare l’interiorità, che è la radice dell’ascolto e dell’empatia. Ogni gesto gentile è un passo verso la pace.
Emigrato in Canada nel 1954 e abbonato al «Messaggero di Sant’Antonio» da oltre 20 anni, Antonio Bisecco oggi è un musicista talentuoso che sogna di tornare in Italia a Natale per vincere una certa malinconia...
Perdono, un dono all’ennesima potenza che può liberare dall’odio chi lo offre. E che a volte, quando il dolore è troppo, solo Dio ha la forza di agire.